L'oleolito altro non è che l'olio in cui si sono messi a macerare dei fiori o delle erbe aromatiche; sono ottimi per idratare la pelle e alcuni, in base a ciò che si è messo a macerare, hanno delle proprietà specifiche. Questi qui a fianco sono di gelsomino e di lavanda, gli ultimi sopravvissuti fin che non farò gli altri l'estate prossima!
L'oleolito di gelsomino è ottimo per le pelli sensibili o secche; si riempie un vasetto (vanno bene quelli degli omogeneizzati) con i fiori freschi di gelsomino e si copre il tutto con olio di semi o di girasole, si fa macerare per qualche giorno, finché i fiori saranno diventati scuri, poi si sostituiscono i fiori con degli altri freschi e si fa riposare ancora.
Per quello di lavanda invece si riempie il vasetto di fiori, si ricopre con l'olio e si fa riposare per circa 2 mesi, agitando il vasetto una volta al giorno; poi si filtra il tutto schiacciando i fiori; l'oleolito alla lavanda è indicato per la pelle che presenta scottature, bruciature o smagliature perché è ricostituente, ma va bene anche come anti rughe. Va conservato in un luogo scuro.
Ma oltre a questi se ne possono preparare tanti altri, con la menta, il basilico, il peperoncino, l'alloro, ecc... , sempre con lo stesso procedimento.
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