giovedì 9 gennaio 2014

IL MIO PANE

Di ricette per fare pane e focacce ne ho provate un po' , ma l'effetto non era mai quello desiderato; il risultato variava dall'effetto "ammassato" all'effetto "fresbee" (cioè sottile sottile sottile e duro come una pietra!).
Poi finalmente ho "scoperto" il segreto di un pane fantastico, con il risultato che è oltre un anno che non entro in un panificio, ottenendo anche un risparmio economico notevole (prima spendevo circa 1 euro al giorno di pane, fate voi il conto...).
Allora, la ricetta è questa:
1 kg di farina
2 cucchiaini di sale
1 pizzico di lievito ( circa 1/4 di cubetto, anche meno)
acqua quanto basta all'impasto.
Io faccio intiepidire l'acqua sciogliendoci il lievito e il sale, poi piano piano la unisco alla farina, lavorandola.
Non lo faccio troppo duro (in modo da creare la classica pallina) , ma lo lascio appena più morbido. Infatti non importa che l'impasto sia perfettamente liscio, basta che non ci siano grumi. A questo punto, direttamente sul ripiano della cucina, lo lascio riposare per circa 4 ore coperto con uno strofinaccio umido (i tempi di lievitazione variano in base alla temperatura che c'è!).
Questo è il mio impasto appena preparato e messo a lievitare:


Dopo averlo fatto riposare per 4 ore, dividere l'impasto in 2 palle, lavorarle ancora (questa volta creando 2 palle belle lisce, aggiungendo un pizzico di farina se si attacca alle mani) e metterle in 2 contenitori capienti, che andranno chiusi con il coperchio (oppure si possono mettere 2 strofinacci umidi) e lasciati riposare IN FRIGORIFERO per circa 10 ore! (io per questo motivo inizio ad impastare il pomeriggio, così trascorse le prime 4 ore, lo tengo a riposare per tutta la notte).



Il giorno dopo (o comunque dopo le 10 ore) le 2 palle saranno raddoppiate di volume; togliere l'impasto dal frigo e dividerlo questa volta in 4 palle, lavorandolo ancora rendendo ciascuna palla ben liscia. A questo punto abbiamo quasi finito; far riposare le palle per altre 4 ore (sempre coperte da uno strofinaccio umido).
A lievitazione ultimata stendere le palle su un ripiano coperto di farina; fate attenzione a non maneggiarlo troppo, altrimenti l'impasto si "innervosirà" e diventerà difficile da lavorare. Una volta stese le 4 palle, metterle sulla teglia del forno (io le metto a 2 alla volta) e con una formina (va bene anche una tazzina da caffè) fare un buco al centro. Spennellare appena appena la superficie dell'impasto con dell'olio EVO (in modo tale da non farla seccare in forno) e infornare a forno già caldo (200 - 250 gradi) per circa 20 min. con la funzione di cottura sopra e sotto (gli ultimi 5 min però è meglio farlo cuocere solo sopra, altrimenti sotto sarà troppo bruciacchiato; poi magari dipende dal forno, ma io faccio così).
Quando il pane è bello dorato e avrà la superficie spaccata, allora è pronto.
Se dopo dovete infornare le altre 2 palle, ricordatevi di rimettere il forno con cottura sopra e sotto.
Il risultato finale è questo:


Bello, vero?? E vi assicuro che è anche buonissimo, proprio come quello comprato dal panificio.
Il trucco di questo pane sta non negli ingredienti (anche se il poco lievito garantisce un'alta digeribilità), ma proprio nella lavorazione; intatti anche se il procedimento sembra lungo, una volta presa la mano, verrà tutto semplice. Lavorandolo così a lungo e tante volte, entra aria nell'impasto, che garantisce un pane morbido e fragrante! Io per esempio mi organizzo così per la preparazione: faccio l'impasto nel primo pomeriggio, poi lo lascio riposare per 4 ore fino a sera. Dopodiché lo metto in frigo lasciandocelo per tutta la notte. Nella tarda mattinata del giorno dopo lo lavoro e lo divido ancora, lo faccio lievitare altre 4 ore e infine lo inforno la sera, per avere il pane caldo a cena. Uso lo stesso impasto anche per fare un' ottima focaccia!! Provate per credere!!

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