venerdì 10 gennaio 2014

LISCIVA DI CENERE

La lisciva non è altro che l'acqua di cottura della cenere, che si ottiene cuocendo la cenere bianca del camino (quella che si ha dalla combustione della legna) con l'acqua. Ho specificato "cenere bianca" perché la cenere non è nera come si crede, ma è bianca se si fa bruciare della legna di buona qualità. Io in campagna ho un bel caminetto, perciò la cenere non manca mai!
Il procedimento è un po' lungo però efficace; setacciare la cenere (mi raccomando, quella bianca) per liberarla dalle impurità e dai pezzetti di carbone. Quando ne avremo 1 kg, metterla a bollire  per circa 3 ore in 5 litri di acqua a fuoco basso (meglio con coperchio). Utilizzare una vecchia pentola perché poi non la potremo più usare per cucinare, in quanto la lisciva è molto corrosiva. Dopo circa 3 ore di cottura, togliere la pentola dal fuoco e far riposare bene il composto, fino a quando tutta la cenere non si sarà depositata sul fondo, lasciando in superficie solo l'acqua, che avrà assunto un colore giallognolo (a noi infatti serve solo l'acqua). Per verificare che la lisciva sia effettivamente pronta, basta poggiarne una piccola goccia sulla punta della lingua: se pizzica allora va bene!!
Con un mestolo adesso, prendere tutta l'acqua in superficie e separarla dalla cenere, senza smuovere la pentola, altrimenti la cenere si mescolerà di nuovo all'acqua. Far riposare ancora e ripetere l'operazione fino a quando i 2 composti saranno completamente separati! La lisciva è pronta; si può conservare in bottiglie, aggiungendo qualche goccia di olio essenziale per renderla profumata.
Inoltre la cenere cotta rimasta è un ottimo sgrassatore!

Nessun commento:

Posta un commento