lunedì 20 gennaio 2014

RICCIO CON PERE E UVA

Durante le feste natalizie, ho trovato in rete questa simpatica idea per servire la frutta: ricci con pere e uva. Basta lasciare le pere intere, con il picciolo, e sbucciarle a metà (la parte più sottile) con un pela patate. Dopo si infilzano gli acini dell'uva con gli stuzzicadenti e si fissano sulla parte della pera non sbucciata. Gli occhietti si possono fare con pezzetti di olive o capperi, io ho usato delle lenticchie secche!  Carini??

sabato 18 gennaio 2014

GUFETTI CON AVANZI DI PILE

Tempo fa avevo visto su internet dei gufetti realizzati con panno di feltro. Non avendo io a disposizione il feltro, ho deciso di farli con dei pezzi di pile. Questo è il risultato:


Siccome però il pile è più morbido del feltro, la base di sotto l'ho fatta con dei cerchi di cartone (del diametro di circa 8 cm ) sul quale poi ho incollato la stoffa; man mano ho incollato gli altri pezzi. Naturalmente quelli che avevo visto su internet erano molto più carini e colorati, ma questi sono i primi tre realizzati e non sono molto precisi. Io poi sul retro ci ho incollato anche una calamita, per poterli attaccare alla cappa e al forno!

venerdì 17 gennaio 2014

ODIOSO CANONE RAI...

A chi prima a chi dopo, in questi giorni è arrivato a tutti noi l'odioso bollettino da pagare del canone rai, e siccome è una tassa veramente allucinante, risalente all'epoca del fascismo, mi sono chiesta, come tanti altri, se c'è un modo per non pagarla. Cercando in rete ho trovato diversi modi definiti "legali" per non pagare più il canone, e cioè: o dichiarare che la tv si è rotta e non abbiamo intenzione di sostituirla (serve però una certificazione del tecnico o del negozio di elettronica che ci ha rottamato la tv), o dichiarare che abbiamo regalato la tv a qualcuno e che noi non ne abbiamo più una (però bisogna fornire i dati del nuovo possessore che ci sostituirà nel pagamento della tassa), oppure chiedere alla rai di venirci a sigillare i televisori presenti in casa!!!!
Però ho trovato anche un'altra notizia interessante, e cioè che un signore ha ottenuto una sentenza che dice che non è più tenuto a pagare il canone; questo perché aveva fatto domanda dell'oscuramento dei canali rai, ma la rai, gentilissima, non gli ha mai risposto, ma ha continuato imperterrita a mandagli i conti da pagare!!
Questo signore quindi si è rivolto ad un giudice che gli ha riconosciuto la ragione, in quanto la rai non si era mai presa nemmeno la briga di rispondergli! In questo modo ha avuto l'annullamento dell'obbligo di pagamento (se cercate su internet troverete bene tutta la storia, che è inoltre molto recente).
A questo punto ho deciso di provarci anche io e di preparare una richiesta di oscuramento dei canali rai, che manderò domani stesso tramite raccomandata... Staremo a vedere...
Perché sono stanca di pagare ogni anno per dei canali che nemmeno guardo, vorrei poter avere la possibilità di scegliere se usufruire o meno di un servizio a pagamento!! Vi terrò aggiornati se arriverà risposta.

SAPONE LIQUIDO PER LE MANI

Questa è la ricetta di un sapone liquido che possiamo usare per mani e viso al posto della saponetta. Servono circa 80 g di sapone solido in scaglie (la quantità di una saponetta da bagno), 1 litro di acqua, qualche goccia di olio essenziale (ma sono facoltative, solo se si vuole profumare di più il composto, che avrà comunque il profumo del sapone scelto), la buccia di un limone e 2 cucchiai di olio di mandorle dolci (o in alternativa di olio extra vergine d'oliva).
Tagliate il sapone a scaglie con il coltello, mettetelo in un pentolino d'acciaio con 1 litro di acqua e, a fuoco basso, mescolate fino a che il sapone sarà completamente sciolto. Dopo qualche altro minuto sul fuoco, possiamo spegnere il gas e aggiungere gli altri ingredienti, mescolando bene e facendo poi raffreddare un po' nel pentolino. Dopo togliamo la buccia del limone e travasiamo il tutto in un flacone vuoto col tappo o con il dosatore.
Il sapone si addenserà diventando gelatinoso una volta raffreddato!

giovedì 16 gennaio 2014

RIMEDI PER LA FORFORA

Se anche voi come me avete il fastidioso problema della forfora, potete provare a risolverlo con questi 3 metodi:
1) con l'aceto: diluite qualche goccia di aceto in acqua tiepida, bagnarvi i capelli e massaggiare per qualche minuto prima dello shampoo normale;
2) con olio e limone: preparare un impacco con 2 cucchiai di succo di limone fresco (che libera dalle squame di forfora), 2 cucchiai di olio d'oliva (che idrata il cuoio capelluto) e 2 cucchiai di acqua. Anche qui applicare l'impacco sul cuoio capelluto umido prima dello shampoo e fare agire per 30 minuti;
3) con il bicarbonato di sodio sciolto in una tazza d'acqua e un pochino di shampoo, con cui laveremo i capelli normalmente.
Io ho provato il metodo del bicarbonato e i capelli sono venuti molto soffici e lucidi; ero molto carina nella doccia, con addosso e in faccia lo scrub per il corpo al caffè e l'impacco sulla testa.... :-)

mercoledì 15 gennaio 2014

RIMEDIO PER LA TOSSE

Contro i malanni di stagione, ecco una ricettina veloce che farà bene alle nostre gole. Servono solo una cipolla e del miele di eucalipto.
Tagliate a fette la cipolla e stendetela su un piattino, poi copritela con il miele e fate riposare per un giorno intero. A questo punto si può togliere la cipolla e raccogliere il liquido che si è formato; quello sarà il rimedio per la tosse! Se ne possono prendere 2 - 3 cucchiaini al giorno!!

SALVADANAIO CON MATERIALI DI RECUPERO

Per il lavoro che fa, mio marito ha sempre a disposizione del materiale di scarto che si può riutilizzare in maniera originale.
Questo è un salvadanaio, alto poco più di un metro, del diametro un po' più grande di una moneta da 2 euro; è stato realizzato con un tubo di acciaio. Sopra al tubo ci ho messo un tappino, che si può togliere ogni volta che devo mettere le monete (io ci metto solo i 2 euro). Una volta riempito avrete raggranellato un bel po' di soldini!!!
A questo in particolare è stata applicata una base da mio marito in modo da poterlo tenere in piedi, ma legandovi attorno un laccettino, si può anche appendere dietro una porta o in un armadio. Che ve ne pare?

GESSETTI PROFUMATI PER CASSETTI

Ho trovato navigando nel web la ricetta per questi bei gessetti profumati utili negli armadi e nei cassetti, ottimi anche come idea regalo (quello della foto però mi è stato regalato). Basta mescolare 2 bicchieri di gesso con un bicchiere di acqua, alla quale avremo aggiunto una decina di gocce di olio essenziale e del colorante alimentare. Io però per colorare l'acqua ho sperimentato un altro modo: avete presente i pennarelli che si usano a scuola? Bene, sulla parte di sopra c'è un tappino che contiene il tubicino pieno di colore; mettendo a mollo quel tubicino nel bicchiere con l'acqua, questa si colorerà!
Una volta preparato e amalgamato bene l'impasto, si stende bene in degli stampini in silicone, si aspetta qualche ora fin quando il gesso non si è solidificato ed infine si tolgono dagli stampi per farli asciugare ancora bene per un paio di giorni.
I gessetti sono pronti. Si possono conservare in dei sacchettini di plastica trasparente ai quali possiamo fare dei forellini per far uscire il profumo, e poi chiudere i sacchetti con un nastrino colorato!

martedì 14 gennaio 2014

TORTA DI PANNOLINI

Un' altra simpatica idea rubata dal web e realizzata per un' amica la cui bimba stava per compiere un anno: questa bella torta di pannolini. Per realizzarla basta fare una base rotonda di circa 40 - 50 cm, al cui centro esatto avremo fissato un bastone che reggerà tutta la struttura (io l'ho fatta realizzare dal mio falegname di fiducia, ma possiamo farlo anche noi con del compensato e i tubi di cartone dei rotoloni di carta, oppure direttamente con il cartone).
Fatta la base, basterà prendere i pannolini (della misura che vorremo, una taglia media richiederà circa 3 confezioni) e arrotolarli, lasciando i disegnini sull'esterno, poi chiuderli con degli elastici.
Man mano si metteranno intorno alla base e poi l'uno sull'altro, fino a formare una torta.
Finito ciò, fissiamo il tutto con dei bei nastri colorati e magari dei pupazzetti!
Io poi ogni volta mi faccio restituire la base, così posso sempre riutilizzarla per un' altra occasione!

SCRUB CORPO CON FONDI DI CAFFE'

Ecco un modo per riutilizzare i fondi di caffè, che tutti produciamo ogni giorno e che altrimenti andrebbero buttati; in una ciotola mettere i fondi di caffè e farli asciugare bene, poi mischiarli con un po' di olio di oliva (o olio di mandorle) fino ad ottenere una cremina. Dopodiché si può applicare sul corpo strofinando. Poiché io solitamente sporco tutto, vi consiglio di fare questa operazione direttamente nella doccia, in modo da potervi sciacquare subito dopo. La pelle rimane morbida e liscia e lo scrub si può anche conservare in un vasetto per qualche giorno. Ottimo anche per il viso! :-)

lunedì 13 gennaio 2014

COPERTA PATCHWORK IN JEANS



Un mesetto fa ho realizzato questa bellissima ed originale coperta realizzata con i vecchi jeans, che fortunatamente non butto mai perché si rivelano sempre utili. Ho ritagliato tanti quadrati, tutti di circa 20 X 20 cm, e li ho cuciti insieme a macchina, accostando varie tonalità di colori e particolari come tasche, cuciture e cerniere.Una volta messi tutti insieme, ho unito questa coperta in jeans con un vecchio lenzuolo matrimoniale, in modo da realizzare una specie di trapunta per non lasciare le cuciture di sotto a vista.
Questo il meraviglioso risultato!!! Per realizzare una coperta matrimoniale mi sono serviti circa 225 quadrati (uniti insieme 15 alla volta) ; possono sembrare tanti, ma da ogni jeans si ricavano circa 13 - 15 toppe.
E sono già al lavoro per crearne un'altra. Con toppe di questa misura poi si possono creare anche delle belle presine per la cucina, oppure cuscini, tovagliette, tappeti, copri divani.
La fatica sta solo nel ritagliare.... Per la serie "non si butta via niente" ! Spero vi piaccia!!

domenica 12 gennaio 2014

FOCACCIA

Velocissimo post prima di uscire. Per la nostra gita fuori porta: focaccia!! Buonissima e croccante, fatta e infornata con le stesse modalità del pane! Per chi le gradisce si può anche farcire con le acciughe!!!

sabato 11 gennaio 2014

DIFFERENZIARE FA BENE ANCHE ALLE NOSTRE TASCHE

Stanno iniziando a spopolare i negozi (eco - punti vendita) che si prendono i tuoi rifiuti in cambio di denaro, convertibile poi in detersivi per la casa (piatti, lavatrice, vetri, pavimenti, ecc...) o in quaderni, risme, cartucce per stampanti, prodotti per il corpo (saponi e creme), pannolini lavabili per bambini.
E' da circa 4 mesi che anche io ho preso parte a questa bella iniziativa; raccolgo per bene plastica e carta puliti a casa (anche se il negozio accetta anche latta e cartoni, vetro no) e quando ho riempito due bei bustoni li porto al negozio (ho sempre fatto la raccolta differenziata, ma in questo modo sono più incentivata).
I vantaggi sono tanti: primo fra tutti c'è quello di riciclare i prodotti che utilizziamo in casa e che non ci servono più, secondo si invoglia a fare la raccolta differenziata, terzo si può avere anche un piccolo beneficio economico.
Io sono mesi che non compro più detersivi al supermercato, ma, quando raggiungo circa una decina di euro, compro con il ricavato della mia raccolta ciò che mi serve direttamente in questo eco - punto vendita. Tra l'altro visto che i detersivi in vendita sono alla spina, il loro costo è nettamente più basso di quelli presenti in commercio, non trascurando affatto la qualità.
A tutti converrebbe informarsi se nella propria città è presente uno di questi negozi, perché se c'è qui dove abito io (che certo non è una metropoli) lo si potrà trovare facilmente nelle proprie vicinanze!

venerdì 10 gennaio 2014

DETERSIVO MULTIUSO AGLI AGRUMI

Per non buttare via delle profumatissime bucce di agrumi,le possiamo riciclare creando un detersivo multiuso per superfici o vetri. Questi gli ingredienti:
50 ml di aceto bianco, 50 ml di alcol denaturato, 400 ml di acqua tiepida e scorze di arance, mandarini, limoni, pompelmi.
In un recipiente versare le scorze con l'alcol e l'aceto, aggiungendo per ultima l'acqua calda. Schiacciare bene le bucce e mettere in un contenitore con il coperchio, agitando bene e facendo riposare per un giorno.
Io poi travaso il tutto in un contenitore con li spruzzino, in modo da poterlo usare per i vetri, ottenedo ottimi risultati visto che l'alcol cancella tutti gli aloni! Veloce e nel rispetto dell'ambiente!!

DETERSIVO PER PIATTI A MANO O IN LAVASTOVIGLIE

Questa è una ricetta economica e soprattutto ecologica per creare un ottimo detersivo per i piatti.
Basta avere a disposizione 3 limoni maturi, 100 ml di aceto bianco, 400 ml di acqua e 200 grammi di sale grosso.
Tagliate i limoni a pezzetti, buccia compresa, ma togliendo i semi e frullateli con il sale; far bollire la purea ottenuta con l'acqua e l'aceto per circa 10 minuti, far raffreddare e mettere in un contenitore. Lavare i piatti normalmente con una spugnetta.
Si conserva a lungo e il limone garantisce un' ottima azione sgrassante; anche quando li utilizzo in cucina e sono da buttare ormai, li tengo da parte per poi strofinare i piatti sporchi prima di lavarli.
Inoltre le pentole particolarmente incrostate si possono pre - trattare anche con il bicarbonato di sodio, mettendone un cucchiaino nella pentola e mischiandolo con un po' d'acqua, che faremo poi agire per qualche minuto.

LISCIVA DI CENERE

La lisciva non è altro che l'acqua di cottura della cenere, che si ottiene cuocendo la cenere bianca del camino (quella che si ha dalla combustione della legna) con l'acqua. Ho specificato "cenere bianca" perché la cenere non è nera come si crede, ma è bianca se si fa bruciare della legna di buona qualità. Io in campagna ho un bel caminetto, perciò la cenere non manca mai!
Il procedimento è un po' lungo però efficace; setacciare la cenere (mi raccomando, quella bianca) per liberarla dalle impurità e dai pezzetti di carbone. Quando ne avremo 1 kg, metterla a bollire  per circa 3 ore in 5 litri di acqua a fuoco basso (meglio con coperchio). Utilizzare una vecchia pentola perché poi non la potremo più usare per cucinare, in quanto la lisciva è molto corrosiva. Dopo circa 3 ore di cottura, togliere la pentola dal fuoco e far riposare bene il composto, fino a quando tutta la cenere non si sarà depositata sul fondo, lasciando in superficie solo l'acqua, che avrà assunto un colore giallognolo (a noi infatti serve solo l'acqua). Per verificare che la lisciva sia effettivamente pronta, basta poggiarne una piccola goccia sulla punta della lingua: se pizzica allora va bene!!
Con un mestolo adesso, prendere tutta l'acqua in superficie e separarla dalla cenere, senza smuovere la pentola, altrimenti la cenere si mescolerà di nuovo all'acqua. Far riposare ancora e ripetere l'operazione fino a quando i 2 composti saranno completamente separati! La lisciva è pronta; si può conservare in bottiglie, aggiungendo qualche goccia di olio essenziale per renderla profumata.
Inoltre la cenere cotta rimasta è un ottimo sgrassatore!

DETERSIVO LAVATRICE AL SAPONE DI MARSIGLIA

Il detersivo fatto in casa (sia per lavatrice, che per piatti o multiuso) può rappresentare una soluzione efficace ed economica a quelli presenti in commercio. Questo in particolare è quello che io utilizzo più spesso sia per il lavaggio in lavatrice, che per quello a mano; basta grattugiare 250 - 300 grammi (una saponetta da bucato) di sapone di marsiglia, metterlo in un contenitore capiente (io uso i vecchi flaconi di detersivi) e aggiungere 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio (che avrà un effetto sbiancante) e circa 5 litri di acqua. Il tutto poi si può scaldare fino a far sciogliere il sapone, oppure agitare ben bene per diversi giorni fino a quando non si sarà liquefatto. Naturalmente poi la quantità di acqua da aggiungere non è per forza di 5 litri, ma può variare a seconda delle nostre preferenze, però ricordate che il bicarbonato farà addensare molto il composto, perciò con troppa poca acqua, avrà poi difficoltà ad uscire dal flacone o a sciogliersi bene in lavatrice; in ogni caso se lo usate in lavatrice, vi basterà metterlo direttamente nel cestello e non nel cassetto del detersivo! Il costo sarà infinitamente inferiore ai detersivi comprati perché 2 saponette di marsiglia (da cui otterrete circa 10 litri di detersivo) vi costeranno meno di un flacone di detersivo del supermercato! Buon esperimento!!

giovedì 9 gennaio 2014

IL MIO PANE

Di ricette per fare pane e focacce ne ho provate un po' , ma l'effetto non era mai quello desiderato; il risultato variava dall'effetto "ammassato" all'effetto "fresbee" (cioè sottile sottile sottile e duro come una pietra!).
Poi finalmente ho "scoperto" il segreto di un pane fantastico, con il risultato che è oltre un anno che non entro in un panificio, ottenendo anche un risparmio economico notevole (prima spendevo circa 1 euro al giorno di pane, fate voi il conto...).
Allora, la ricetta è questa:
1 kg di farina
2 cucchiaini di sale
1 pizzico di lievito ( circa 1/4 di cubetto, anche meno)
acqua quanto basta all'impasto.
Io faccio intiepidire l'acqua sciogliendoci il lievito e il sale, poi piano piano la unisco alla farina, lavorandola.
Non lo faccio troppo duro (in modo da creare la classica pallina) , ma lo lascio appena più morbido. Infatti non importa che l'impasto sia perfettamente liscio, basta che non ci siano grumi. A questo punto, direttamente sul ripiano della cucina, lo lascio riposare per circa 4 ore coperto con uno strofinaccio umido (i tempi di lievitazione variano in base alla temperatura che c'è!).
Questo è il mio impasto appena preparato e messo a lievitare:


Dopo averlo fatto riposare per 4 ore, dividere l'impasto in 2 palle, lavorarle ancora (questa volta creando 2 palle belle lisce, aggiungendo un pizzico di farina se si attacca alle mani) e metterle in 2 contenitori capienti, che andranno chiusi con il coperchio (oppure si possono mettere 2 strofinacci umidi) e lasciati riposare IN FRIGORIFERO per circa 10 ore! (io per questo motivo inizio ad impastare il pomeriggio, così trascorse le prime 4 ore, lo tengo a riposare per tutta la notte).



Il giorno dopo (o comunque dopo le 10 ore) le 2 palle saranno raddoppiate di volume; togliere l'impasto dal frigo e dividerlo questa volta in 4 palle, lavorandolo ancora rendendo ciascuna palla ben liscia. A questo punto abbiamo quasi finito; far riposare le palle per altre 4 ore (sempre coperte da uno strofinaccio umido).
A lievitazione ultimata stendere le palle su un ripiano coperto di farina; fate attenzione a non maneggiarlo troppo, altrimenti l'impasto si "innervosirà" e diventerà difficile da lavorare. Una volta stese le 4 palle, metterle sulla teglia del forno (io le metto a 2 alla volta) e con una formina (va bene anche una tazzina da caffè) fare un buco al centro. Spennellare appena appena la superficie dell'impasto con dell'olio EVO (in modo tale da non farla seccare in forno) e infornare a forno già caldo (200 - 250 gradi) per circa 20 min. con la funzione di cottura sopra e sotto (gli ultimi 5 min però è meglio farlo cuocere solo sopra, altrimenti sotto sarà troppo bruciacchiato; poi magari dipende dal forno, ma io faccio così).
Quando il pane è bello dorato e avrà la superficie spaccata, allora è pronto.
Se dopo dovete infornare le altre 2 palle, ricordatevi di rimettere il forno con cottura sopra e sotto.
Il risultato finale è questo:


Bello, vero?? E vi assicuro che è anche buonissimo, proprio come quello comprato dal panificio.
Il trucco di questo pane sta non negli ingredienti (anche se il poco lievito garantisce un'alta digeribilità), ma proprio nella lavorazione; intatti anche se il procedimento sembra lungo, una volta presa la mano, verrà tutto semplice. Lavorandolo così a lungo e tante volte, entra aria nell'impasto, che garantisce un pane morbido e fragrante! Io per esempio mi organizzo così per la preparazione: faccio l'impasto nel primo pomeriggio, poi lo lascio riposare per 4 ore fino a sera. Dopodiché lo metto in frigo lasciandocelo per tutta la notte. Nella tarda mattinata del giorno dopo lo lavoro e lo divido ancora, lo faccio lievitare altre 4 ore e infine lo inforno la sera, per avere il pane caldo a cena. Uso lo stesso impasto anche per fare un' ottima focaccia!! Provate per credere!!

IL MIO DADO FATTO IN CASA

Inutile negarlo, il dado vegetale è un ingrediente che tutte usiamo per insaporire i nostri cibi, ma non so quanto ci si possa fidare di quelli presenti in commercio, che magari sono fatti con tutti gli scarti e gli avanzi di chissà cosa... Allora ho provato proprio oggi a farlo io ed il risultato è stato ottimo. Questa la ricetta:
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
2 carote a cubetti
2 cipolle tritate
2 zucchine a cubetti
sedano tritato
1 finocchio piccolo a cubetti
2 spicchi di aglio tritati
1 rametto di rosmarino ben tritato
4 - 5 foglie di salvia tritata
250 grammi di sale fino.

Lavate e tritate bene tutte le verdure e le spezie (lasciando da parte il sale). Dopodiché mettetele in una pentola capiente con il cucchiaio d'olio.

Fate cucinare a fuoco lento per qualche minuto, mescolando, poi aggiungere il sale. A questo punto mescolate bene, mettete un coperchio e fate cucinare per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino a quando le verdure saranno cotte e morbide. Non c'è bisogno di aggiungere acqua perché le verdure ne cacceranno a sufficienza! A cottura ultimata il risultato sarà quello di una specie di minestrone:


A questo punto frullate il tutto (io ho usato un passa verdure).


Avrete ottenuto una crema che rimetterete sul fuoco, sempre mescolando, fino a che tutta l'acqua non si sarà asciugata (deve avere una consistenza compatta e asciutta).


Il dado è pronto!! Dopo averlo fatto raffreddare un po' lo si può mettere negli stampini per il ghiaccio e poi congelare, usandone uno ogni volta che ci servirà, oppure conservare in barattolini e mettere in frigo, consumandolo però entro un mese! Ora, le dosi che ho dato sono indicative, a me con quelle sono riuscita a fare 32 dadi più due vasetti piccoli (di quelli per gli omogeneizzati), quindi una cinquantina. Inoltre potete personalizzare la ricetta mettendoci anche le patate o le verdure che avete in casa.
Sicuramente sarà molto più genuino e saporito di quelli confezionati!!